Lo sapevi che Stanguellini, prima di essere attivo nel campo automobilistico, produceva timpani da orchestra? È il 1879 quando il ventenne Celso Stanguellini, nonno di Vittorio, costituisce l’omonima società per il commercio di strumenti musicali a cui fa seguito un grande successo dopo lo studio e la realizzazione di un dispositivo per l’accordatura degli stessi.
Il trionfo dei Timpani Sistema Stanguellini, tutelati da brevetto, è universale, tanto da entrare a far parte anche della dotazione tecnica dell’orchestra del maestro Arturo Toscanini.
La capacità imprenditoriale, quindi, si afferma subito come patrimonio di famiglia e a confermarlo è il figlio Francesco che nel 1900, a soli 21 anni, intraprende l’attività di commerciante, noleggiatore e costruttore di biciclette nel centro di Modena.
Ma il fascino del motore si fa presto irresistibile, così inizia l’epoca dell’automobilismo che vedrà protagonista, da oltre un secolo, la Stanguellini.
L’ascesa dell’azienda
Quando si pensa alla Terra dei Motori – così viene chiamato il distretto industriale e culturale dell’Emilia-Romagna che ospita alcune delle industrie automobilistiche e motociclistiche più importanti del mondo – i primi grandi nomi che vengono in mente sono Ferrari e Maserati.
Ma accanto a questi colossi, esiste un’altra azienda italiana che si è distinta sul mercato per la sua storia prestigiosa e che, a sua volta, ha ispirato un intero settore. Lo stesso Enzo Ferrari, infatti, fu influenzato da ciò che aveva visto fare da Francesco Stanguellini quando nel 1929 inaugurò la sua scuderia.
Purtroppo, Francesco Stanguellini viene a mancare all’età di soli 53 e così l’azienda passa nelle mani del figlio Vittorio, un giovane dallo straordinario intuito, cresciuto in mezzo ai motori.
La crescita della Stanguellini diventa inarrestabile: affascinato dalla possibilità di migliorare il rendimento dei veicoli rispetto a come venivano commercializzati, Vittorio trova espressione delle sue ambizioni nella Concessionaria Fiat di via Moreali che diventa luogo di incontro per tanti giovani appassionati.
Punto di svolta è l’anno 1936, quando Vittorio Stanguellini viene coinvolto dagli amici Nando Righetti e Mario Camellini nella partecipazione all’attività agonistica ufficiale a bordo della Fiat Balilla 508 CS Sport con cui conquistano un eccellente quarto posto di classe.
È l’inizio del successo della Stanguellini nel mondo delle corse. Tutto il resto è storia.